Cassa fiscale: le semplici regole per chiuderla

Facciamo chiarezza: chiusura cassa e cassa fiscale in poche semplici regole! 
Sapevi che, in base al Decreto Ministeriale del 23/03/1983, chiunque possieda un registratore di cassa fiscale è tenuto ad effettuare ogni giorno di attività la cosiddetta “Chiusura”? 
Con questo termine non si intende altro che l’emissione di uno scontrino in cui visualizzare l’ammontare complessivo dei corrispettivi del giorno. 

 Ecco le tre norme da rispettare per farlo correttamente: 
  • La chiusura deve essere eseguita non oltre le ore 24 del giorno di emissione del primo scontrino fiscale, anche se l’attività prosegue oltre tale orario. Se l’attività lavorativa comprende più turni operativi (ad esempio, per i bar) lo scontrino di chiusura giornaliera va emesso al termine del turno che si conclude prima della mezzanotte. Se invece l’attività si protrae oltre le ore ventiquattro (ad esempio per i locali notturni) il documento riepilogativo è emesso al termine dell’effettivo svolgimento dell’attività, con riferimento alla data di inizio dell’evento. 
  • La chiusura va effettuata anche se l’importo dei corrispettivi è pari a zero, mentre non è obbligatoria nei casi di sospensione dell’attività per cause di forza maggiore (ferie, malattia, infortuni ecc.) 
  • La chiusura fiscale giornaliera deve essere conservata dall’utente per almeno 5 anni.

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