Come emettere nota di credito da fattura agente

In questo breve articolo ti spiegheremo come è possibile emettere una nota di credito da una fattura agente in modo facile e veloce con Giobby.

Quante volte ti sarà capitato di dover elaborare una nota di credito su una fattura emessa verso un tuo agente o cliente? Probabilmente molte. Per quanto si possa essere attenti e meticolosi, infatti, possono sempre verificarsi degli errori nella fase di fatturazione. E’ altrettanto probabile, inoltre, che ti sarai scontrato con programmi gestionali particolarmente complessi che ti obbligavano a dover eseguire innumerevoli passaggi. Scegliendo il nostro gestionale cloud, invece, con pochi semplici click potrai creare una nota di credito ed inviarla direttamente allo SDI in formato elettronico.

Ma andiamo per gradi, cos’è una nota di credito?

Per nota di credito s’intende un documento fiscale che viene emesso da un venditore all’acquirente (o, come in questo caso, ad un agente), per rettificare o addirittura eliminare una fattura errata in uno o più dati. E’ solamente attraverso l’emissione di una nota di credito, inoltre, che il venditore potrà eventualmente generare una nuova fattura.

I suoi elementi

Di fatto, la nota di credito ha le medesime caratteristiche della fattura, dunque deve contenere i suoi stessi elementi fondamentali: numerazione, indicazione del cedente e del cessionario ne sono solamente alcuni esempi.

In aggiunta, però, dovrà altresì contenere i riferimenti alla fattura da rettificare e tutte le correzioni che vanno apportate alla stessa.

Quando va emessa

Abbiamo visto che la nota di credito nasce per correggere o annullare una fattura errata in uno dei suoi dati (ad esempio, importo sbagliato oppure dati fiscali non corretti). Nello specifico, è necessario emettere questo documento quando l’importo sulla fattura è maggiore di quello pattuito e, di conseguenza, si genera un addebito di imposta superiore a quello dovuto. In questo caso particolare, parliamo di nota di variazione in diminuzione.

Nel caso in cui, invece, l’importo fatturato è inferiore all’importo dovuto, si parla di nota di debito, che non è altro che una nota di variazione in aumento. Sarà il cessionario, o nel nostro caso l’agente, dunque, a doversi mettere in regola, corrispondendo la somma di denaro mancante.

L’aspetto davvero interessante è che l’emissione di una nota di credito, nel caso di importo fatturato superiore a quello dovuto, non è obbligatoria per legge, ma è fondamentale per evitare di pagare più di quanto spettante.

Infine, questo documento va emesso entro un anno dalla data di emissione della fattura da rettificare o annullare, pena la non validità del documento (art. 26 del D.P.R. 633/72). La stessa norma, tuttavia, prevede anche delle eccezioni al limite di un anno.

Alcuni casi di emissione:

  • i dati riportati sulla fattura sono errati;
  • la base imponibile riportata sulla fattura è sbagliata;
  • il contratto è stato rescisso o annullato;
  • manca l’applicazione di uno sconto pattuito con il cliente/agente.

Come emetterla

Con Giobby emettere una nota di credito da una fattura agente prevede pochi semplici passaggi che terminano con l’invio del documento in formato elettronico allo SDI. Scopri subito come fare consultando la sezione dedicata della nostra Guida.