Fattura provvigioni e ritenuta d’acconto

Dobbiamo fare una fattura all’azienda XX per le provvigioni dei finanziamenti fatti in negozio con ritenuta di acconto. Vorremmo sapere come fare con la fattura elettronica. La fattura deve essere con il totale lordo provvigionale con cod. N4 esente art. 10 dpr 633/72, deve riportare la ritenuta d’acconto RT01 o RT02 del 23% sul 50% delle provvigioni, ma senza che questo importo venga detratto dal totale fattura. Inoltre, anche la dicitura dell’assoluzione del bollo di due euro in digitale.

Per gestire la casistica descritta è necessario:

  • Cliccare FT. AGENTE in VENDITE;

 

 

 

  • Dopo aver selezionato il cliente e compilato i dati di testata del documento, compilare il corpo del documento inserendo l’importo della provvigione maturata con Iva a zero (ex. Art. 10 DPR 633/1972) verificando in GESTIONE IVA E TAX che sia associata ad essa la natura N4.

 

 

 

Dopo aver salvato il documento, cliccare su E FATTURA e in essa effettuiamo le seguenti modifiche:

  • Corpo documento – Dati generali – Dati generali documento – Tipo documento: selezionare il tipo FATTURA TD01 (sostituendola all’opzione PARCELLA TD06)

 

 

 

Corpo documento – Dati generali – Dati generali documento – Dati ritenuta: nella sezione è necessario selezionare manualmente RT01 (ritenuta persone fisiche) o RT02 (ritenute persone giuridiche) nel menu a tendina TIPO RITENUTA; in IMPORTO RITENUTA inserire il valore “0.00” , in ALIQUOTA RITENUTA inserire il valore “23.00” ed infine in CAUSALE PAGAMENTO, la lettera dell’alfabeto relativa alla codifica prevista nel modello 770S.

  • Corpo documento – Dati generali – Dati generali documento – Dati bollo: nella sezione è necessario inserire l’opzione SI in BOLLO VIRTUALE e l’importo di “2.00” nel campo IMPORTO BOLLO.

 

Nella sezione DATI PRODOTTI/SERVIZI cliccare su CASTELLETTO IVA e indicare “ESENTE ART. 10 DPR 633/72” nel campo RIFERIMENTO NORMATIVO.

 

Gestione Enasarco

La percentuale Enasarco va inserita inserita nell’apposito campo nel corpo della FATTURA AGENTE. Nel file xml verranno compilati i campi in modo automatico come da tracciato dell’Agenzia delle Entrate. Il contributo ENASARCO non è un tipico contributo destinato ad una “Cassa previdenziale” (che usualmente concorre alla determinazione dell’imponibile cui applicare l’IVA), ma la sua gestione è similare a quella di una “ritenuta”. Attualmente, per poter rappresentare nella fattura elettronica il contributo ENASARCO è possibile utilizzare il blocco “AltriDatiGestionali” con il seguente dettaglio:

  • 2.1.16.1 <TipoDato> = CASSA-PREV
  • 2.1.16.2 <RiferimentoTesto> ENASARCO (o eventuale altra cassa analoga) e il relativo codice TC07 presente nelle specifiche tecniche al provvedimento del 30.04.18
  • 2.1.16.3 <RiferimentoNumero> importo del contributo
  • 2.1.16.4 <RiferimentoData> il dato può non essere valorizzato