Il professionista che emette la fattura per l’attività svolta, necessita di inserire informazioni peculiari e specifiche nel documento gestionale (casse previdenziali, ritenute). Si accede alla funzione dalla sezione Vendite del menu: la lista dei documenti già salvati è presente nella Lista Fatture.
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Dati di testata
Il cliente, se presente nell’anagrafica, compare già dopo aver digitato le prime lettere della ragione sociale o del suo codice; altrimenti, è possibile inserirlo cliccando sul tasto + a margine. Se l’indirizzo di spedizione è diverso da quello legale, si può inserire una destinazione differente.
E’ possibile anche non codificare il cliente usando Cliente Occasionale. Tra i dati di testata è presente il numeratore/sezionale, a cui associare il documento, Data Doc. e Data Reg., la Valuta, la Banca (selezionabile direttamente dal documento), le condizioni di pagamento, gli Agenti di Commercio ed il Riferimento (campo descrittivo).
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Corpo del documento
Per compilare le righe, è necessario inserire Descrizione, Quantità e Prezzo, oltre alla scelta del Conto contabile di ricavo interessato. Per aggiungere una riga usa il tasto + e per eliminarla il tasto
Contributi previdenziali INPS: inserire sia la % contributiva da versare all’Ente Previdenziale Nazionale (rientra nella base imponibile per il calcolo della ritenuta d’acconto) oppure la % contributiva da addebitare al cliente e da versare alla Cassa Previdenziale di Categoria (ad esempio per geometri, ragionieri, ingegneri e dottori commercialisti) e che quindi non rientra nella base imponibile per il calcolo della ritenuta d’acconto.
Inserendo entrambe le %, si possono fatturare al cliente ambedue i contributi previdenziali.
Spese non soggette a ritenuta d’acconto: ricavi non soggetti a ritenuta d’acconto ai fini dell’imposta sui redditi, selezionare sia l’aliquota iva sia il conto contabile di ricavo da associare.
Dopo aver selezionato l’aliquota IVA appare il totale del documento, al lordo della ritenuta d’acconto: inserendo percentuale ed eventualmente modificando l’imponibile suggerito, Giobby calcola l’importo da trattenere sul totale documento.
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Totali
Totale: suddiviso tra imponibile ed imposta
Castelletto Iva: racchiude i dati relativi all’imposta, suddivisi per aliquota
Allegati: attraverso cui si possono unire vari tipi di file al documento
Scadenze: per visualizzare sia gli incassi ricevuti sia quelli da ricevere, e modificarne eventualmente i valori.
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Operazioni conclusive![]()
Salva: al documento viene assegnato definitivamente il numero progressivo, che è possibile verificare prima del salvataggio tramite Numero disponibile (in testata).
Invia: invia il documento per E-mail (aziendale/personale)
Stampa: creare un file Pdf da stampare, usando un layout personalizzato oppure utilizzando il modello predefinito fornito da Giobby.
Paga: si può registrare direttamente un incasso riferito al documento.
E-Fattura: è possibile generare la Fattura Elettronica (link video).
Copia: duplicare il documento (utile per chi emette sempre fatture simili)
Elimina: cancella il documento corrente.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE SULLA RITENUTA D’ACCONTO
Righe non soggette a ritenuta d’acconto con IVA
Di fianco al campo per l’inserimento della percentuale della ritenuta, è presente un campo MODIFICABILE, chiamato “Imponibile”.



Spese non soggette a ritenuta d’acconto e IVA
Nella Parcella di Giobby è presente solo un campo all’interno del quale poter inserire spese non soggette né a ritenuta d’acconto né ad IVA.
Nel caso siano presenti più voci che presentano queste caratteristiche consigliamo di aggregarle in un unico Importo scrivendo una descrizione dettagliata sulla sua composizione nel campo Descrizione.
CAUSALI RITENUTA D’ACCONTO
Le causali della ritenuta d’acconto devono essere inserite all’interno della fattura elettronica, quindi cliccando sul pulsante E-fattura e poi su modifica
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Riportiamo le Causali con le relative descrizioni nel seguente link: https://www.giobby.com/gestionale-cloud/causali-ritenuta-dacconto/